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sabato 13 giugno 2015

Serata tipo - Spaghettata con amici

Eccoci! Come l'araba fenice risorgiamo dalle nostre ceneri, come gli zombie sbuchiamo fuori dal terreno per afferrarvi i piedi e riportarvi giù con noi! Insomma esattamente come dice Janine in Ghostbusters 2: "Sì, siamo tornati!". Come avrete intuito, oggi siamo di film horror e vi proponiamo il recente Insidious 3 - L'inizio; se ancora non avete visto i primi due episodi della serie, vi invitiamo caldamente a recuperarli! Non iniziate, ripeto, non iniziate a vedere la saga partendo dal numero 3. E leggendo la recensione scoprirete il perché. Con Alessandro abbiamo pensato che l'ideale sia gustarsi questo film con gli amici, perché l'horror fa tanto amici in allegria! E quale piatto si abbina meglio a un'allegra rimpatriata notturna? Perché l'horror si deve vedere la sera non lo scordate! Una bella spaghettata di mezzanotte! E dato che siamo quasi in estate, lo Chef consiglia Spaghetti con le cozze! Enjoy!


La ricetta
Spaghetti con le cozze






INGREDIENTI per 2 persone:

-          200 g. di spaghetti;
-          8 pomodorini pachino;
-          2 manciate di cozze;
-          2 spicchi d’aglio;
-          2 peperoncini;
-          olio evo, sale,: q.b.


PREPARAZIONE (20 minuti):

Pulire le cozze, metterle in una padella con uno spicchio d’aglio, dell’olio e un peperoncino. Cuocere con coperchio fino alla loro apertura.
In un’altra padella mettere i pomodorini tagliati in quattro parti, uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima, un peperoncino e un po’ d’olio. Cuocere con coperchio per circa 5 minuti, aggiungere le cozze e una parte del loro liquido, precedentemente filtrato. Fare insaporire per altri 3 minuti. Cuocere in abbondante acqua salata la pasta, scolarla al dente e saltarla nella padella con la salsa, aggiungendo il rimanente liquido delle cozze se necessario.

Alessandro Ricchi


La recensione
Insidious 3 - L'inizio






La giovane Quinn Brenner ha perso sua madre da poco più di un anno. Desiderosa di parlare un’ultima volta con lei, decide di andare da una medium potente: Elise Rainier. La donna, pur avendo smesso la professione, decide di aiutare la ragazza, perché è rimasta intenerita dalla sua storia. Elise entra in trance, ma il tentativo fallisce e invita Quinn a non cercare di mettersi in contatto con la madre da sola. Infatti, la medium la mette in guardia: quando invochiamo l’anima di una persona cara, tanti sono gli spiriti che possono sentirci. Purtroppo, Quinn ha già provato a contattare la madre e, così, ha aperto la porta a un’entità maligna che comincia a tormentarla. Nonostante il numero che accompagna il titolo del film, Insidious 3 non è un sequel. Infatti, la storia si svolge prima degli eventi raccontati nell’episodio capostipite della serie. Il regista è Leigh Whannell, sceneggiatore dei primi due film, Insidious e Oltre i confini del male – Insidious 2, che prende in mano le redini della storia direttamente dal suo creatore James Wan, qui nelle vesti di produttore. Come è accaduto con Annabelle, spin off dell’altro geniale film di Wan, The Conjuring – L’evocazione, anche qui si sente l’assenza del papà. Mancano una certa eleganza nella regia, nelle sfumature della suspense e il particolare tocco di Wan nel gestire i colpi di scena horror. In oltre, i primi due Insidious, erano innovativi dal punto di vista delle case infestate, perché proponeva un nuovo modo di affrontare questo sottogenere horror; mentre in questo film, si ritorna alla classica figura di una famiglia tormentata da un’entità malefica, che viene liberata da sedute spiritiche fatte da inesperti. In questo senso, L’esorcista docet. I colpi di scena e i famosi salti sulla sedia sono ben presenti nel film, ma sono troppo classici e rispettano alla perfezione i tempi della sceneggiatura e, proprio per questo, sono troppo telefonati (alias già sappiamo che stanno per arrivare e, più o meno, sappiamo anche cosa accadrà). Nonostante tutto, Insidious 3 è un film che gli amanti della saga non possono perdersi. Perché viene approfondito il personaggio più affascinante e più intrigante: Elise Rainier, interpretata da una intensa Lin Shaye. Veniamo a conoscenza di alcuni aspetti privati della sua vita e la scopriamo più come donna in tutta la sua fragilità e, allo stesso tempo, la sua forza e tenacia (occhio alla bellissima scena in cui lotta con un parassita di nostra conoscenza!). Oltre a Elise, ritroviamo anche i suoi simpatici aiutanti, gli strampalati Tucker e Specs (interpretato proprio da Whannell) e scopriamo come si è formato questo strano trio dell’occulto. Interessante è anche la prima discesa nell’Altrove, la realtà parallela in cui si trovano le anime inquiete e da cui tentano di entrare in contatto con i vivi per possederli; la prima a entrare in questo luogo è proprio Elise ed è sempre la medium a darle questo particolare nome. Infine c’è il delizioso contatto tra Insidious 3 e i primi due capitoli della saga: una trovata semplice, ma efficace che regala un’altra bella sferzata al personaggio di Elise. Ovviamente a voi il compito di scoprire questo punto di contatto guardando il film!

Elena Mandolini

Buone pappe e buon film! 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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