Eccoci! Come l'araba fenice risorgiamo dalle nostre ceneri, come gli zombie sbuchiamo fuori dal terreno per afferrarvi i piedi e riportarvi giù con noi! Insomma esattamente come dice Janine in Ghostbusters 2: "Sì, siamo tornati!". Come avrete intuito, oggi siamo di film horror e vi proponiamo il recente Insidious 3 - L'inizio; se ancora non avete visto i primi due episodi della serie, vi invitiamo caldamente a recuperarli! Non iniziate, ripeto, non iniziate a vedere la saga partendo dal numero 3. E leggendo la recensione scoprirete il perché. Con Alessandro abbiamo pensato che l'ideale sia gustarsi questo film con gli amici, perché l'horror fa tanto amici in allegria! E quale piatto si abbina meglio a un'allegra rimpatriata notturna? Perché l'horror si deve vedere la sera non lo scordate! Una bella spaghettata di mezzanotte! E dato che siamo quasi in estate, lo Chef consiglia Spaghetti con le cozze! Enjoy!
La ricetta
Spaghetti con le cozze
INGREDIENTI per 2 persone:
-
200 g. di spaghetti;
-
8 pomodorini pachino;
-
2 manciate di cozze;
-
2 spicchi d’aglio;
-
2 peperoncini;
-
olio evo, sale,: q.b.
PREPARAZIONE (20 minuti):
Pulire le cozze, metterle in una
padella con uno spicchio d’aglio, dell’olio e un peperoncino. Cuocere con
coperchio fino alla loro apertura.
In un’altra padella mettere i
pomodorini tagliati in quattro parti, uno spicchio d’aglio tagliato a metà e
privato dell’anima, un peperoncino e un po’ d’olio. Cuocere con coperchio per
circa 5 minuti, aggiungere le cozze e una parte del loro liquido,
precedentemente filtrato. Fare insaporire per altri 3 minuti. Cuocere in
abbondante acqua salata la pasta, scolarla al dente e saltarla nella padella
con la salsa, aggiungendo il rimanente liquido delle cozze se necessario.
La
giovane Quinn Brenner ha perso sua madre da poco più di un anno. Desiderosa di
parlare un’ultima volta con lei, decide di andare da una medium potente: Elise
Rainier. La donna, pur avendo smesso la professione, decide di aiutare la
ragazza, perché è rimasta intenerita dalla sua storia. Elise entra in trance,
ma il tentativo fallisce e invita Quinn a non cercare di mettersi in contatto
con la madre da sola. Infatti, la medium la mette in guardia: quando invochiamo
l’anima di una persona cara, tanti sono gli spiriti che possono sentirci. Purtroppo,
Quinn ha già provato a contattare la madre e, così, ha aperto la porta a un’entità
maligna che comincia a tormentarla. Nonostante il numero che
accompagna il titolo del film, Insidious 3 non è un sequel. Infatti, la storia
si svolge prima degli eventi raccontati nell’episodio capostipite della serie.
Il regista è Leigh Whannell, sceneggiatore dei primi due film, Insidious e Oltre
i confini del male – Insidious 2, che prende in mano le redini della storia direttamente dal suo creatore James Wan, qui nelle vesti di
produttore. Come è accaduto con Annabelle, spin off dell’altro geniale film di
Wan, The Conjuring – L’evocazione, anche qui si sente l’assenza del papà. Mancano
una certa eleganza nella regia, nelle sfumature della suspense e il particolare
tocco di Wan nel gestire i colpi di scena horror. In oltre, i primi due Insidious,
erano innovativi dal punto di vista delle case infestate, perché proponeva un
nuovo modo di affrontare questo sottogenere horror; mentre in questo film, si
ritorna alla classica figura di una famiglia tormentata da un’entità malefica,
che viene liberata da sedute spiritiche fatte da inesperti. In questo senso, L’esorcista
docet. I colpi di scena e i famosi salti
sulla sedia sono ben presenti nel film, ma sono troppo classici e
rispettano alla perfezione i tempi della sceneggiatura e, proprio per questo,
sono troppo telefonati (alias già
sappiamo che stanno per arrivare e, più o meno, sappiamo anche cosa accadrà). Nonostante
tutto, Insidious 3 è un film che gli amanti della saga non possono perdersi. Perché
viene approfondito il personaggio più affascinante e più intrigante: Elise
Rainier, interpretata da una intensa Lin Shaye. Veniamo a conoscenza di alcuni aspetti privati della sua vita e la
scopriamo più come donna in tutta la sua fragilità e, allo stesso tempo, la sua
forza e tenacia (occhio alla bellissima scena in cui lotta con un parassita di
nostra conoscenza!). Oltre a Elise, ritroviamo anche i suoi simpatici aiutanti,
gli strampalati Tucker e Specs (interpretato proprio da Whannell) e scopriamo
come si è formato questo strano trio dell’occulto. Interessante è anche la
prima discesa nell’Altrove, la realtà
parallela in cui si trovano le anime inquiete e da cui tentano di entrare in
contatto con i vivi per possederli; la prima a entrare in questo luogo è
proprio Elise ed è sempre la medium a darle questo particolare nome. Infine c’è
il delizioso contatto tra Insidious 3 e i primi due capitoli della saga: una
trovata semplice, ma efficace che regala un’altra bella sferzata al personaggio
di Elise. Ovviamente a voi il compito di scoprire questo punto di contatto
guardando il film!
Elena Mandolini
Buone pappe e buon film!
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