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martedì 6 maggio 2014

Serata tipo - Intolleratamente divertenti!

Dopo lo strepitoso successo della serata Intolleratamente Golosi, abbiamo pensato ad altre succulenti ricette per chi, come me, non può dar sfogo liberamente alla sua voglia di latte e formaggi. Davvero un grande sforzo! Questa ricetta è stata provata da più persone, senza sapere che avevo usato crema di soia, e si sono letteralmente leccate i baffi! Perciò, eccovi le Fettuccine cremolate con guanciale e pistacchi. Visto il divertente connubio tra la leggerezza della soia, il gusto del guanciale e la sfiziosità del pistacchio, abbiamo pensato di abbinarci un film altrettanto divertente e godurioso: Divergent.


La ricetta
Fettuccine cremolate con guanciale e pistacchi






INGREDIENTI per 2 persone:

-          6 nidi di fettuccine all’uovo;
-          2 fette di guanciale dello spessore di c.a. 1 cm. ciascuna;
-          20 c.l. di crema di soia;
-          20 g. di pistacchi sgusciati;
-          1 peperoncino;
-          olio evo, vino bianco, sale, prezzemolo, pecorino: q.b.


PREPARAZIONE (15 minuti):

In una padella soffriggere in poco olio il guanciale tagliato a dadini insieme all’olio e al peperoncino. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere la crema di soia e i pistacchi tritati al coltello, amalgamare e fare insaporire per alcuni minuti. Aggiungere acqua di cottura alla salsa se necessario.
Cuocere in abbondante acqua salata le fettuccine, scolarle al dente e ripassarle nella salsa mantecando con l’aiuto dell’acqua di cottura e aggiungendo una manciata di pecorino grattato.
Impiattare con una spolverata di prezzemolo tritato.

Alessandro Ricchi



La recensione
Divergent






Realtà distopica. L’umanità, per impedire che si autodistrugga tra guerre e odio razziale, ha deciso di creare una società organizzata e suddivisa in cinque fazioni che corrispondono ad attitudini specifiche. Ci sono gli Intrepidi (coraggiosi e adrenalinici, sono i poliziotti del sistema); gli Abneganti (i capi del sistema, sono altruisti e disprezzano la vanità); gli Eruditi (sono gli scienziati e conservano in toto il sapere e ritengono debbano essere loro i capi); i Pacifici (amorevoli e gentili, sono dediti all’agricoltura) e i Candidi (dicono sempre la verità, sono onesti e sono i guardiani della Giustizia).  Ogni adolescente, deve sottoporsi a un particolare test che mette in evidenza le attitudini e determina la fazione in cui dovrebbe entrare a far parte. Agli adolescenti è comunque consentito di scegliere liberamente, anche andando contro al risultato del test. Se nel corso degli anni fallisci e vieni cacciato dalla fazione, diventi un escluso e vieni ripudiato dalla società; si diventa, insomma, un mendicante. La fazione di appartenenza, diventa la propria famiglia e supera per importanza la famiglia di sangue. Beatrice Prior è figlia di un’importante coppia di Abneganti, ma ogni volta che vede gli Intrepidi sente che vorrebbe farne parte. Nel corso del suo test emerge, però che è una Divergente (Divergent), ovvero ha più attitudini e non rientra nel sistema congeniato delle cinque fazioni. L’Intrepida che le ha fatto il test, le suggerisce di non rivelare niente a nessuno e di dire che il risultato del test è Abnegante. Bea decide di seguire il consiglio e, nel giorno del Giuramento, sceglie gli Intrepidi.  Il suo nuovo nome sarà Tris. Si farà nuovi amici, tanti nemici e conoscerà l’affascinante capo Quattro. Azione, romanticismo e puro divertimento. Seppur sia dedicato a un pubblico giovane, Divergent è talmente ben congeniato e realizzato che è impossibile non lasciarsi travolgere dalla storia di Tris.  Il regista Neil Burger ha fatto una buona trasposizione dell’omonimo romanzo di Veronica Roth, Best Seller degli ultimi anni sempre in vetta nella classifica degli urban fantasy YA (young adult – giovani adulti). Ovviamente la collaborazione della Roth alla sceneggiatura ha dato un tocco in più al film ponendolo sopra ad altre trasposizioni non molto riuscite come Shadowhunters. La giovane Shailene Woodley conquista subito per la sua bravura e la naturale bellezza; lo stesso dicasi per il prestante Theo James, alias Quattro. Sempre brava anche Kate Winslet, che qui si diverte a interpretare un’ambigua donna che forse cospira loschi piani. Il film vanta anche un’ottima colonna sonora che vanta numerosi artisti internazionali: Zedd, Ellie Goulding, Snow Patrol e M83. Da vedere per sognare.

Elena Mandolini


Buone pappe e buon film!

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