Se cercate una serata all'insegna del divertimento con un pizzico di horror, questo è il post giusto per voi! Il piatto che vi proponiamo è una succulenta Bistecca di maiale con crauti alle mele. Vi consigliamo di mangiare sia la carne che il contorno insieme per un morso che vi regalerà una piacevole esperienza del gusto. Continuando in vena di morsi, eccovi Fright Night in cui, come già avrete intuito, si parla di vampiri. Ma non quelli romantici e che brillano alla luce del sole,qui si parla di veri succhiasangue che farebbero di tutto pur di farsi una bella bevuta! Enjoy! #nottefood #unanottedamangiare #nightfood
La ricetta
Bistecca di maiale con crauti alle mele
INGREDIENTI per 2 persone:
-
2 bistecche di maiale;
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8 foglie di cavolo bianco;
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1 mela;
-
1 peperoncino;
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mezzo bicchiere di Rum invecchiato;
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mezzo bicchiere di Moscato di Trani;
-
sale, olio evo, pepe, paprika forte, aglio in polvere,
glassa all’aceto balsamico: q.b.
PREPARAZIONE (20 minuti):
Lavare le foglie di cavolo e
tagliarle a listarelle. Privare la mela del torsolo e tagliarla a fettine
sottili. Mettere i due ingredienti in un padellino con poco olio, un pizzico di
pepe e di sale. Cuocere fino al loro appassimento, sfumare con il Moscato di
Trani.
Marinare la carne a secco per
un’ora circa con l’aglio in polvere e la paprika. In una padella a fuoco vivace
cuocere le bistecche da ambo i lati con l’olio e il peperoncino, salare e
sfumare con il Rum.
Impiattare i crauti aiutandosi
con uno stampino, accanto adagiare la carne, decorare con la glassa di aceto
balsamico.
Alessandro Ricchi
La recensione
Fright Night
Charlie Brewster vive da solo con
la madre Jane. Ormai all’ultimo anno di liceo, esce con la ragazza più dolce e
carina della scuola snobbando però il suo amico d’infanzia Ed. Nerd e amante
dei fumetti, Ed è convinto che Jerry, nuovo e affascinante vicino di Charlie,
sia un malvagio vampiro, responsabile della sparizione di intere famiglie del
quartiere. Charlie non gli crede, finchè non è Ed stesso a sparire; a quel
punto, il ragazzo inizia ad indagare. Fright
Night – Il vampiro della porta accanto, è il remake dell’omonimo film del
1985. Il regista Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua) confeziona un
delizioso horror che mescola azione e commedia: si ride e si salta sulla sedia.
Marti Noxon firma una sceneggiatura che conserva la struttura della storia
originale, seppur svecchiandola e adattandola ai nostri giorni. Carismatici
tutti i personaggi e i migliori si rivelano essere il vampiro Jerry
(ovviamente) e, soprattutto, Peter Vincent, sedicente e fantomatico cacciatore
di vampiri che riserverà più di una sorpresa. Ben costruita la struttura della
storia che preferisce subito svelarci chi sia il vampiro in favore di come
ucciderlo e salvare l’intero quartiere. Targato DreamWorks Picture, Fright
Night abbandona il concetto dilagante di vampiro buono, romantico e vegetariano
per raccontarci il cattivo Nosferatu che brama il succulento sangue umano. Divertente
l’accenno a Twilight, il romanzo, che viene sbeffeggiato e deriso come testo
altamente fuorviante nella caccia ai vampiri. Fright Night si rivela, quindi,
una gradevole sorpresa cinematografica. Persino i più scettici, i più esausti
delle zanne appuntite, non potranno non godersi il film. Ottimo l’uso del 3d.
Invadente e spettacolare solo quando occorre, viene utilizzato da Gillespie
principalmente per addentrarci nel solitario e deprimente quartiere in cui
vivono i protagonisti della storia. Insomma finalmente un 3d che, fisicamente,
non infastidisce gli occhi. E non è un elemento da sottovalutare. Ottima la
prova dell’intero cast. Il giovane Anton Yelchin (Charlie Bartlett, Star Trek)
diventa ad ogni film sempre più bravo; potrebbe, in effetti, diventare il nuovo
e poliedrico Tom Hanks della nuova generazione attoriale. Piccola parte,
invece, per Toni Collette qui madre di Charlie che si rivela all’altezza della
situazione fra paletti e sangue sulle pareti. A sorpresa il bel Colin Farrell
ci regala un credibile, carismatico ed affascinante vampiro Jerry (tutte le
ragazze si farebbero vampirizzare da tale non morto!). Tutti vengono comunque
superati da David Tennant, alias Peter Vincent: decisamente un gran bel
personaggio coadiuvato dal miglior interprete. Per chi ha voglia di vedere
vampiri dello stampo di Ragazzi perduti con il tocco irriverente e divertente
de I pirati dei Caraibi.
Elena Mandolini
Buone pappe e buon film!
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